Una delle città più conosciute dell’Emilia-Romagna è sicuramente il suo capoluogo: Bologna. Questa città tra le più grandi in Italia, area metropolitana ricca di storia, vivace e soprattutto di punti d’interesse artistici e architettonici. Bologna è un centro importante conosciuto anche per la sua cucina, per le prelibatezze culinarie come i tortellini e il sugo alla bolognese.
Grande centro universitario e sede di una delle più importanti università del mondo, Bologna ospita ogni anno anche moltissimi studenti, che la raggiungono intenti a seguire anche corsi di specializzazione specifica.
Essendo un punto di riferimento per coloro che abitano in Emilia-Romagna, Bologna è raggiunta anche da coloro che vogliono fare innovativi interventi estetici. L’intervento estetico più richiesto al momento è la tricopigmentazione Bologna. Ma come funziona e quali sono le sue caratteristiche? Scopriamole insieme.
Tricopigmentazione: cos’è e le differenze con il tatuaggio capelli
La tricopigmentazione è una tecnica estetica che negli ultimi anni sta diventando sempre più richiesta, principalmente da parte di coloro che hanno problemi specifici e patologie che portano alla caduta dei capelli. La tricopigmentazione dunque permette di andare a ricreare la presenza dei capelli sulla cute del cuoio capelluto in chi soffre di calvizie o alopecia.
Per ricreare quest’effetto, la tricopigmentazione, prevede l’impiego di pigmenti bio-assorbibili e di un dermografo che presenta un ago in grado di andarli a depositare nella zona superficiale del derma del cuoio capelluto.
La tricopigmentazione in alcune occasioni viene chiamata anche con il nome di tatuaggio capelli, perché a prima vista queste due tecniche possono sembrare molto simili. In realtà però sono molto differenti tra loro, per metodologie, strumenti e pigmenti impiegati.
La tricopigmentazione è un intervento meno invasivo, non dura in modo permanente (come il tatuaggio), prevede l’uso di un ago più sottile, i pigmenti sono anallergici, e non contengono metalli come invece quelli per i tatuaggi.
Trattamento di tricopigmentazione: come funziona
Ma come funziona il trattamento di tricopigmentazione? Questo trattamento prevede un intervento non invasivo e che non causa dolore durante l’esecuzione, ma solo un lieve fastidio.
Per ottenere l’effetto desiderato con questo intervento che sia quello che è in grado di ricreare l’effetto testa rasata, oppure l’effetto densità pensato per coprire i vuoti che ci sono sul capo, sono necessarie più sedute.
Di solito le prime due sedute vengono effettuate un giorno dopo l’altro, per riuscire a ricreare correttamente l’effetto estetico dei capelli sul capo. Dopo questi due interventi, si svolge dopo un mese una terza seduta per riuscire a fare un richiamo e dare un effetto completamente naturale.
Il trattamento una volta completato ha una durata di circa due anni, dopo di ché i pigmenti tendono a dissolversi in modo naturale.