Torino città piemontese e capoluogo di regione è molto nota per la sua bellezza architettonica e per alcuni simboli specifici come ad esempio la Mole Antonelliana del XIX secolo.
La raffinatezza di Torino, i suoi edifici di matrice barocca, le piazze come quella di San Carlo e piazza Castello e punti culturali importanti come ad esempio: il museo Egizio (che conserva la collezione egizia più grande d’Italia) e il museo nazionale del Cinema. Torino oltre ad essere affascinante per il suo assetto architettonico, storico e culturale è anche una città molto importante dal punto di vista industriale e automobilistico, ma anche da quello formativo.
A Torino si possono seguire corsi altamente specializzanti, percorsi universitari e programmi di formazione in vari ambiti. Nell’ambito estetico, coloro che abitano in città oppure nei dintorni, possono trovare diversi corsi, uno dei più richiesti al momento è il corso tricopigmentazione a Torino. Ma come funziona questo corso? Scopriamolo insieme!
Le caratteristiche del corso tricopigmentazione a Torino
Tutti gli operatori del settore estetico e coloro che vogliono crearsi un percorso professionale che gli dia sbocchi lavorativi in futuro possono trovare una specializzazione nel corso tricopigmentazione a Torino.
Il corso tricopigmentazione è un’opportunità per avviarsi in un settore che sta vedendo sempre più richieste da parte della clientela che vuole migliorare il proprio aspetto estetico. La tricopigmentazione infatti, è una tecnica che aiuta coloro che soffrono di problemi quali: perdita dei capelli, diradamento, alopecia e calvizie.
Infatti, la tricopigmentazione grazie all’uso di strumenti specifici quali il dermografo, simile alla “pistola” utilizzata per i tatuaggi, ma con un ago più sottile e che agisce sullo strato superficiale dell’epidermide, e non in profondità come succede per il tatuaggio. I pigmenti utilizzati per ricreare l’effetto tridimensionale dei capelli, sono anallergici e bio-assorbibili.
Il corso tricopigmentazione quindi si propone di insegnare l’uso di questi strumenti e soprattutto le tecniche principali di questa pratica estetica. La prima tecnica è quella “effetto rasato”, che permette di ricreare, come ben s’intende dal nome, un naturale effetto di rasatura sulla testa. La seconda tecnica invece prende il nome di “effetto riempimento”, e va ad agire sulle chiazze vuote sul capo.
Il corso dunque procede in due direzioni la prima prevede che si affronti la teoria, necessaria poi per imparare invece durante la seconda parte del corso la pratica. Durante il corso pratico i professionisti del settore seguiranno tutti gli studenti facendogli fare prove sia sui manichini di silicone sia su modelli e modelle. Alla fine del corso tutti gli studenti ricevono un attestato che conferma le capacità acquisite nel settore.